VENEZIA - Restiamo a Venezia. Il governo Renzi "oltre al ricorso al Consiglio di Stato, dia un segnale forte che, attraverso una nuova ordinanza inappellabile dal punto di vista amministrativo, ribadisca il divieto motivandolo con il pericolo grave e concreto che tale passaggio rappresenta per la salvaguardia del paesaggio e dell'ambiente di Venezia e della laguna". Lo chiede il Fai, (Fondo Ambiente Italiano) sottolineando la "grande preoccupazione" per la sentenza del TAR del Veneto che apre nuovamente la via al passaggio delle grandi navi nel Canale della Giudecca di Venezia annullando in primo grado il divieto imposto.
Una posizione condivisa da Legambiente e Comitati contro le navi. Sentiamo
- Intervistati: LUIGI LAZZARO (Presidente Legambiente Veneto), TOMMASO CACCIARI (Comitato "No Grandi Navi") - Servizio di Federico Fusetti, riprese di Daniele Garbin, montaggio di Paola Barbato