Troppo bassa, fragile e asimmetrica. È la crescita economica globale, secondo il numero uno del Fondo monetario internazionale, che settimana prossima aggiornerò le sue previsioni.
Global outlook: the recovery is facing a very strong headwind, despite cheaper oil and higher U.S. growth. http://t.co/8Cz9UPTErB— Christine Lagarde (@Lagarde) 15 Gennaio 2015
Inutile appigliarsi a false speranze, ha detto Christine Lagarde: le sfide sono pari a quelle affrontate dalla sonda Rosetta.
“Nonostante la spinta dei prezzi del petrolio bassi e una più solida crescita statunitense, vediamo una ripresa globale che continua ad affrontare venti contrari molto forti”, ha detto l’economista francese da New York.
“Se si guarda al quadro globale – ha aggiunto – gli Stati Uniti sono probabilmente la sola, grande economia che riuscirà ad andare controcorrente quest’anno, mentre la crescita rimane molto bassa nella zona euro e in Giappone”.
“Dal canto loro le economie emergenti, che un paio di