Torte e pasticcini creati da una stampante in 3d! Un giorno tutto questo, forse, sarà possibile. O almeno è quello a cui punta una start-up di Barcellona, la prima a pensare di voler stampare cibo a partire da ingredienti freschi.
“Stampare cibo” potrebbe, infatti, diventare una routine, come oggi lo sono l’uso del frullatore e del forno a microonde.“Foodini”, la stampante 3d ideata a Barcellona, punta proprio a questo. Per farlo la stampante utilizza delle capsule aperte nelle quali è possibile inserire nel sistema ingredienti freschi. Le capsule, riutilizzabili, sono in acciaio inossidabile, cosa che le rende facili da pulire e antiodori.
L’attivazione di “Foodini”, connessa a internet, è regolata tramite touchscreen e può essere controllata da Pc o tablet. “Si tratta del primo esemplare di stampante di cibo in 3d al mondo2 spiega uno dei fondatori della start-up spagnola Emilio Sepulveda “l sistema prende gli ingredienti e poi crea il modello. Per creare cose come quelle che