I separatisti annunciano una mobilitazione generale contro le truppe ucraine. Il contingente filo-russo arriverà alle 100 mila unità, secondo quanto dichiarato dal leader dell’auto-proclamata repubblica di Donetsk, Alexandr Zakharhenko. I ribelli hanno costretto a una rapida ritirata le truppe ucraine in circa 15 sobborghi della città di Debaltsevo, a nord est di Donetsk.
Un’offensiva che avrebbe isolato circa otto mila truppe ucraine in seguito al blocco dell’unica strada che collega la zona ai territori controllati da Kiev.
Migliaia di persone hanno abbandonato la città di Debaltseve e sono ospitati in rifugi del governo. E’ il caso di questa ex residenza per vacanze a Svyatohirsk. ormai un centro per sfollati di guerra.
“La nostra città si è svuotata – racconta una quattordicenne. E’ una città fantasma, non c‘è più un’autorità. Non è rimasto niente. E’ un buco nero. Hanno distrutto ogni cosa. Ogni casa. Molti bambini sono rimasti senza genitori. Quanto sta accadendo è orrib