Non ci ha pensato due volte Cosimo Mele. Per la seconda volta dal suo mandato, assunto nel 2013, si è dimesso da sindaco di Carovigno, a seguito dell'ennesima crisi di maggioranza.
Non c'è pace per il Comune del Brindisino, già teatro di attentati e intimidazioni. Mele, noto alle cronache suo malgrado per la notte brava in un hotel romano in compagnia della escort Francesca Zenobi, sua grande accusatrice e poi condannata, ha protocollato la lettera di dimissioni senza esitazione. Nei prossimi venti giorni deciderà se ritirarle. Un ripensamento potrebbe arrivare solo se la sua coalizione si ricompattasse.