Aerei nigeriani hanno bombardato alcuni campi di addestramento del gruppo islamico armato Boko Haram nella foresta di Sambisa, nel nord est del paese.
Secondo fonti militari, nell’ultima settimana sarebbero stati uccisi almeno300 miliziani, e colpiti depositi di armi e di automezzi.
Contro Boko Haram Ciad, Niger, Camerun e Benin hanno costituito una forza di 8700 uomini, attiva nelle roccaforti del gruppo islamico.
Una pressione che non basta a fermare la violenza. Abu Bakr Shekau, leader del gruppo, promette di avvelenerare il clima in cui si svolgeranno le elezioni, il 28 marzo prossimo, già rinviate una prima volta per mancanza delle necessarie condizioni di agibilità.