Ancora non si può parlare di rimbalzo, il taglio dei prezzi delle aziende continua a pesare sull’inflazione, ma i segnali in arrivo dal settore privato di Eurolandia sono quantomeno incoraggianti.

L’indice dell’attività economica, termometro della crescita calcolato su migliaia di imprese, è cresciuto a 53,5 punti. Siamo al ventesimo mese di fila sopra la soglia dei 50, il che indica espansione, ed un ritmo del genere non si vedeva da ben sette mesi.

Barlumi di ripresa si vedono anche in Italia, dove, grazie all’euro debole, gli ordinativi all’industria sono cresciuti del 4,5% a dicembre, trainati dalle comande dall’estero.