Il governo ucraino e le forze separatiste si sono scambiati
decine di prigionieri, attuando così uno dei punti degli accordi di Minsk.
Nonostante la fragile tregua in vigore dal 15 febbraio i ribelli hanno continuato a combattere a Debaltsevo, la cui conquista permette loro di collegare Lugansk e Donetsk, in mano ai filorussi.
Per questo, il segretario di Stato Usa John Kerry, accusando i ribelli, è tornato ad evocare nuove sanzioni contro la Russia.
“Finora la Russia e i separatisti rispettano gli accordi solo in alcune aree. Non a Debaltseve, non fuori da Mariupol, e nemmeno in altre aree strategiche. Questp è semplicemente inaccettabile. Se questa situazione continua, si badi bene, ci saranno ulteriori conseguenze, comprese anche azioni che possono danneggiare ulteriormente l’economia russa, già in difficoltà”.
Infine, dopo settimane di scontri e bombardamenti, una missione di osservatori Ocse è entrato in Debaltsevo al seguito della Croce Rossa.
La città di 25.000 abitanti o