L’obiettivo della nuova strategia energetica presentata dalla Commissione europea a Bruxelles questo mercoledi’ è di diversificare le fonti di approvigionamento.
L’Unione europea importa il 55% del suo fabbisogno energetico, e il 30% del gas proviene dalla Russia. La crisi attuale ha evidenziato l’urgenza di rompere questa dipendenza.
Spiega il Commissario all’energia e la Clima, Miguel Arias Cañete:
“Diversificheremo i nostri fornitori di gas rafforzando il cosidetto corridoio del sud e le connessioni con Azerbajan e Turkmenistan. Cercheremo di sviluppare con maggiore intensità le connessioni con l’Algeria, la penisola iberica e il territorio francese attraverso il nuovo gasdotto chiamato Midcat che passerà per i Pirenei”
Garantire la sicurezza energetica deve andare di pari passo con gli impegni presi dall’Unione europea ad ottobre per ridurre i gas ad effetto serra.
La Commissione ha proposto quindi nuove misure per incrementare la quota di energie rinnovabii e miglior