Decine di migliaia di persone hanno sfilato a Mosca in ricordo di Boris Nemtsov, il leader dell’opposizione ucciso nella notte tra venerdì e sabato.
Hanno inalberato fotografie di Nemtsov, ma anche messaggi come “gli eroi non muoiono”, “non ho paura” o “siamo tutti Boris”.
Una manifestazione che alla fine ha avuto dimensioni raramente viste in precedenza, soprattutto nel centro di Mosca.
“Per me, Boris Nemtsov era un politico aperto e carismatico. Con la sua morte è morta la mia speranza. Intendo la speranza per il futuro di una Russia nella quale siano rispettati i diritti umani, nella quale non ci sia corruzione. Perché è il futuro che tutti speriamo di avere, tutti noi che siamo qui oggi”.
Nemtsov, dicono, stava preparando un dossier sulla presenza militare russa in Ucraina.
“Nemtzov riteneva tra l’altro che la Russia non ha nessun motivo per essere lì in Ucraina, che la Russia non è autorizzata a interferire negli affari interni dell’Ucraina. Né segretamente né aper