Nuova protesta a Istanbul contro la violenza sulle donne: le manifestanti, ma tra loro c’erano anche molti uomini, hanno nuovamente riempito la strada per chiedere alle autorità una maggiore fermezza contro la violenza ai danni delle donne.
Le proteste avevano preso avvio a metà febbraio, dopo lo stupro e la successiva uccisione di una studentessa ventenne.

“Siamo qui per impedire che ragazze come Ozgecan possano essre uccise, per impedire che siano esposte alla violenza domestica”.

“Sono contro ogni forma di violenza contro la nostra gioventù, le nostre giovani ragazze e figlie”.

La ragazza fu stuprata da tre uomini, poi accoltellata e bruciata. Nei giorni successivi, un gruppo di studenti aveva manifestato indossando la gonna, poi hanno espresso solidarietà anche alcuni club di tifosi di calcio. L’onda di indignazione è cresciuta al punto di chiedere il ripristino della pena di morte.