In Francia finiscono in manette quattro persone, sospettate di aver aiutato i terroristi jihadisti che hanno colpito a gennaio a Parigi.
Tra loro c‘è una gendarme, sottufficiale d’elite dei servizi segreti. Il suo compagno, sarebbe stato in contatto con Amedi Coulibali, subito prima che questi entrasse in azione uccidendo una poliziotta e prendendo d’assalto un supermercato ebraico, dove ha ucciso quattro persone.
L’uomo era ricercato per traffico di armi e droga.
Ciononostante la sua donna gli avrebbe permesso di avere libero accesso al centro dei servizi di informazione della gendarmerie, dove lavorava.
La donna si era convertita all’islam da tempo e fuori servizio pare portasse sempre il velo.
Altre quattro persone vicine a Coulibali e sospettate di averlo aiutato a procurarsi le armi, sono già state arrestate in febbraio.
Dopo gli attentati al supermercato ed alla rivista satirica Charlie Hebdo, la ragazza di Coulibali sarebbe partita per la SIria.