Non si attenua in Giappone il braccio di ferro tra il governo e la prefettura di Okinawa sul trasferimento di una base della marina statunitense.
Dopo che il governatore locale aveva sospeso le procedure, un emissario dell’esecutivo è giunto nella provincia per far uscire il progetto dallo stallo.
“Rilocalizzare la base di Henoko è il solo modo per mantenere l’alleanza tra il Giappone e gli Stati Uniti e per sgomberare il campo dai rischi costituiti dal sito attuale”.
Okinawa ospita la maggior parte dei 47.000 militari Usa, una presenza per niente ben vista.
“I cittadini di Okinawa non intendono accogliere volontariamente alcuna base militare. Più il governo insisterà ad andare avanti col progetto, più crescerà la rabbia della gente della provincia”.
Il dossier del trasferimento della base militare imbarazza il primo ministro Shinzo Abe, che tra qualche settimana è atteso alla casa Bianca per la firma di accordi commerciali.