Treni fermi fino a domenica mattina in Germania: il più lungo sciopero nella storia della Deutsche Bahn, la compagnia ferroviaria tedesca, è iniziato alle tre del pomeriggio con lo stop dei convogli merci. A partire dalle due di martedì mattina, si arrestano anche quelli passeggeri.

E’ l’ottava agitazione da luglio dell’anno scorso convocata dal piccolo sindacato dei macchinisti GDL, che vorrebbe negoziare accordi salariali anche per altre categorie di personale.

In tono perentorio, il presidente di GDL Claus Weselsky esclude un ritorno al tavolo negoziale, se qualcosa non cambierà: “Deutsche Bahn ha avuto molte opportunità di produrre risultati – dice – e non l’ha fatto”.

Questa combattività ha fatto di Weselsky un argomento di tendenza su Twitter, dove è considerato un despota da alcuni e difeso da altri.

Il governo, che abitualmente non commenta le agitazioni sindacali, ha detto per bocca del ministro socialdemocratico all’Economia che questo sciopero è “incomprensibile”.