La sorpresa in Polonia è Andrzej Duda, e il presidente uscente Komorowski rischia la propria riconferma che fino a ieri veniva data per scontata: e quindi rilancia il tema della riforma elettorale anche nel tentativo di conquistare i voti del terzo incomodo, ora ago della bilancia.
Bronislaw Komorowski si prepara al ballottaggio, e rilancia:
“Presenterò una bozza di emendamento costituzionale, per liberarci delle barriere legali che impediscono l’uninominale”.
Il terzo incomodo della vigilia è ora l’ago della bilancia: si chiama Pawel Kukiz ed è un cantante e attore, che si è dato alla politica per raccogliere la voce degli scontenti: ha ottenuto oltre il 20% dei consensi, ora molto dipenderà dall’eventuale suo appoggio a Duda o Komorowski.
Per il presidente uscente, ad ogni modo, è già un segnale politico inquietante essere arrivato dietro a Duda al primo turno. Difficile che basti la promessa di una riforma elettorale a compensare il sempre più aperto appoggio della Chiesa