Una storia terribile ai limiti dell'inverosimile. Nel 1960 la Procura di Caltanissetta emette l'ordine di cattura per quattro frati del convento francescano di Mazzarino: estorsioni, violenze, omicidi, simulazione di reato per dei frati che avevano fatto voto di povertà, castità e obbedienza. 12 marzo 1962: Messina, Corte d’Assise. Vittorio, Venanzio, Agrippino e Carmelo, i “monaci di Mazzarino”, dopo due anni di carcere si presentano davanti ai giudici accusati di associazione per delinquere, concorso in omicidio ed estorsione continuata. Ma facciamo un passo indietro. Mazzarino, 5 novembre 1956: il convento, che si erge a strapiombo su una vallata d' ulivi secolari, è avvolto nel silenzio. È sera, ed i monaci riposano nelle loro celle. Improvvisamente un urlo rimbomba nei lunghi corridoi. Dopo pochi attimi si sentono esplodere due colpi d’arma da fuoco: provengono dalla stanza di Agrippino che, atterrito, fissa i proiettili conficcati nel muro. Ma cosa è avvenuto veramente? Quale mistero si nasconde nelle celle di questi insoliti monaci? Quante verità sono custodite nei meandri dell’antico convento? Gli inquirenti brancolano nel buio.
Fonte: http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/i-diavoli-nel-convento/744/default.aspx