Per la prima volta da più di sei anni il tasso di disoccupazione irlandese è tornato al di sotto della soglia psicologica del 10%. A dirlo è l’ufficio statistiche di Dublino, che ha certificato un calo della percentuale di senza-lavoro al 9,9% a fine marzo.
Il Paese, che solo tre anni fa era in pieno salvataggio internazionale con un tasso schizzato oltre il 15%, si riconferma uno dei casi di successo dei pacchetti di aiuti.
Uscita dal programma 18 mesi fa, l’Irlanda è oggi l’economia che cresce più velocemente di tutta l’Unione europea. Nel primo trimestre gli occupati erano 12.500 in più rispetto a fine 2014.