Tappa in Ungheria per il presidente egiziano al Sisi, in visita in Europa per cercare sostegno politico ed economico.
Dopo la Germania, dove sono emersi alcuni malumori, anche in Ungheria la stampa ha criticato l’accoglienza riservata per quello che è stato definito il leader di un regime militare. Non dello stesso avviso il premier Viktor Orbán.
“L’Egitto è un paese speciale – ha detto il premier ungherese,Viktor Orbán – Senza l’Egitto non c‘è stabilità nella regione e da quando anche le distanze si sono accorciate grazie ai trasporti possiamo dire che non c‘è stabilità nemmeno in Europa senza un Egitto stabile”.
“Devo ringraziare l’Ungheria per il suo atteggiamento positivo verso l’Egitto – ha sottolineato il presidente egiziano, al Sisi – nonostante la posizione critiche assunte da altri paesi che ignorano le sfide che l’Egitto si trova ad affrontare”.
Il presidente egiziano è accusato di governare il paese con il pugno di ferro. A questo si aggiunge lo spettro delle condan