750 milioni di sterline, poco più di un miliardo di euro: è quanto il governo di Londra ha incassato vendendo il 15% di Royal Mail, il servizio postale britannico, parzialmente privatizzato nel 2013.
In scia alla decisione, le quotazioni di Royal Mail hanno accusato un ribasso del 3,8% in apertura di seduta.
Il ministero delle Finanze si dice certo che il servizio postale abbia davanti a sé un solido futuro e che saprà adattarsi ai cambiamenti del settore.
L’esecutivo ha anche deciso di regalare l’1% della sua quota ai dipendenti delle Poste britanniche.