Prima le offese e poi le scuse. Che però non sono bastate. Il ministro dei Trasporti romeno, Ioan Rus, si è infatti dimesso dopo aver definito, in diretta Tv, “prostitute” le mogli dei milioni di romeni emigrati all’estero per lavoro.
A distanza di poche ore il ministro ha spiegato di essersi espresso male e che la sua intenzione era quella di fare una dichiarazione positiva.
Le dimissioni di Rus arrivano in un momento di crisi per il governo. Nei giorni scorsi la maggioranza si è stretta intorno al premier Victor Ponta bloccando l’avvio di un procedimento penale nei suoi confronti. Era sospettato di conflitto di interessi, evasione fiscale, e riciclaggio. Questo venerdì Ponta dovrà comunque affrontare un voto di fiducia che molto probabilmente supererà senza grandi difficoltà.