Un gesto simbolico più di ogni altra cosa: gli Stati Uniti sono pronti a mobilitare gli armamenti necessari per 5mila militari in diversi Paesi Baltici e dell’Europa orientale. Così riporta il New York times sulla base di una proposta del Pentagono che avrebbe lo scopo di scoraggiare una possibile aggresione russa in Europa.
Carri armati, veicoli da combattimento di fanteria e altre armi pesanti sarebbero quindi pronti al servizio di 5mila militari americani da schierare tra Lituania, Lettonia, Estonia, Polonia, Romania, Bulgaria e forse Ungheria.
Nel caso venisse approvata, questa proposta
rappresenterebbe il primo grande dispiegamento militare statunitense di mezzi in Europa dalla fine della guerra fredda: un messaggio di fermezza diretto al Cremlino che possa rassicurare i Paesi membri della Nato vicini alla frontiera russa, dando loro un senso di protezione che manca dopo l’annessione della Crimea e la guerra in Ucraina.