E’ atterrato a Khartoum agitando il bastone del comando, Hassan al Bashir. Il Presidente del Sudan, contro cui pende da cinque anni un mandato di cattura della Corte Penale Internazionale
per i crimini contro l’umanità compiuti in Darfur è riuscito a scampare al verdetto dell’Alta Corte del Sudafrica. Recatosi a Johannesburg per il vertice dell’Unione africana, Al Bashir è ripartito prima che l’autorità giudiziaria riuscisse a portarlo in tribunale per notificargli l’arresto
President Omar Hassan Ahmad al-Bashir arrives to a thunderous welcome at Khartoum airport. pic.twitter.com/KhIlvs392u— Phillip B. Mthembi (@mbhuriyavacanyi) June 15, 2015
“Non sono riusciti a prendere misure per arrestarlo” ha dichiarato il giudice dell’Alta Corte di Pretoria “Il Presidente aé Bashir, viola la Costituzione sudafricana del 1996”.
Sull’efficacia delle autorità sudafricane calano, però, i dubbi della comunità internazionale.
“La fuga di al Bashir può avere un impatto pesante sul senso di