Sullo sfondo dei negoziati a oltranza tra la Grecia e i creditori internazionali, la Borsa di Atene sembra indecisa su quale direzione prendere. A metà mattinata il listino principale era praticamente in parità, nonostante l’ennesimo nulla di fatto nei colloqui.
Un accordo sembra ancora possibile a fronte del vertice straordinario tra i capi di Stato dei Paesi dell’Eurozona previsto per lunedì. Ma alcuni analisti cominciano a mettere le mani avanti:
“Stamane i mercati hanno aperto all’insegna della stabilità, nonostante il fatto che ieri i negoziati fossero ancora a un punto morto”, spiega Alexandre Zilliox di Montsegur Finance.
“I listini sopravviverebbero a un’uscita di Atene dall’euro, dato che il debito greco ammonta soltanto a 300 miliardi. Ci sarebbe un impatto nel breve termine, ma nel medio termine penso che possano recuperare tranquillamente”, aggiunge.
Discorso diverso per i mercati europei nel cosiddetto giorno delle “tre streghe”, data in cui vengono a scadenza n