Taylor Swift attacca e Apple risponde: artisti ed etichette musicali saranno pagati anche nel periodo iniziale di tre mesi in cui Apple Music – il servizio di streaming musicale di Cupertino disponibile dal 30 giugno – potrà essere provato gratis dagli utenti. Lo ha confermato Eddy Cue, senior vice president di Apple, via Twitter.
La marcia indietro di Apple arriva a poche ore dalla lettera aperta, pubblicata online e rilanciata sui social network e dai media mondiali, in cui Taylor Swift criticava il periodo di prova gratis offerto per Apple Music denunciando la mancanza di pagamento.