Nuova speranza per la cura dell’Alzheimer. Un farmaco somministrato in via sperimentale a un gruppo di pazienti sarebbe in grado di rallentare la malattia quando è ancora in forma lieve. I risultati diffusi dalla società farmaceutica Eli Lilly, una delle maggiori americane che ha prodotto il farmaco, sono stati definiti incoraggianti dal mondo scientifico.
“E’ importante – dice il ricercatore Paul Aisen – cominciare presto la terapia. Significa modificare il decorso della malattia in modo da rendere i benefici più importanti col tempo. Se invece la terapia viene iniziata più tardi
è difficile avere dei vantaggi”.
Si tratta della prima volta che una molecola riesce a rallentare il declino cognitivo tipico di una malattia che affligge 44 milioni di persone nel mondo. Si stima che nel 2050 i pazienti saranno 135 milioni.
Nei pazienti che hanno assunto per un anno e mezzo il farmaco, il tasso di deterioramento è stato più lento di circa il 30%.
Il farmaco potrebbe arrivare in commerci