Ghiacciai in movimento ricchi di azoto, monossido di carbonio e metano, avvolti da un’intensa nebbia. La sonda New Horizons della Nasa svela il vero volto di Plutone.
La foschia alta 130 Km, molto di più rispetto al previsto, sarebbe prodotta dai raggi ultravioletti del sole che rompono le molecole di gas metano presenti nell’atmosfera del pianeta nano. Ma le scoperte non sono finite qui:
“A partire da settembre il canale di trasmissione si aprirà di nuovo – spiega Alan Stern, capo della missione New Horizon – Da allora, per circa un anno, forse un po’ di più, dal cielo pioveranno tanti regali: i dati da Plutone. Faranno un bel giro. Siamo molto felici dell’interesse che viene risposto in questa missione”.
Le immagini ravvicinate della pianura ghiacciata Sputnik, inoltre, mostrano ghiacciai in movimento che suggeriscono una recente attività geologica. All’equatore sono presenti regioni di colore più scuro, secondo i ricercatori potrebbe essere il frutto dello spostamento stagio