Erano più di mille gli abitanti di Mariupol, nel Sud-Est dell’Ucraina, a manifestare contro il piano di creazione di una zona cuscinetto smilitarizzata vicino alla città portuale già al centro di duri scontri tra l’esercito di Kiev e i ribelli filo-russi.
I manifestanti ritengono un errore ritirare le armi dal fronte in un’area tanto strategica. “Siamo contrari alla smilitarizzazione perchè creare una zona cuscinetto permetterà un nuovo passaggio di terroristi verso Mariupol che resterà senza difese” dice la volontaria Vlada Yegorova.
“La popolazione di Mariupol è molto preoccupata perchè non capiamo il piano di ritiro dell’artiglieria e dei carri armati dalla linea del fronte” spiega un’altra volontaria, Maria Podybailo. “Siamo convinti che non si debba trattare con l’aggressore in questo modo. Chi aggredisce capisce soltanto il linguaggio della forza”.
Intanto il cessate il fuoco viene nuovamente messo a dura prova e ancora una volta agli scontri armati fanno da contraltare gli