Ahmet Davutoglu si appresta a rimettere il suo mandato e ad aprire la crisi politica in Turchia. Il primo ministro incaricato non è riuscito a formare il governo di coalizione e ora le redini del gioco tornano nella mani del Presidente Recep Tayyp Erdogan.
Il partito di governo, l’Akp, si prepara a un congresso straordinario.
“Ci saranno elezioni anticipate e non sarà un bene”, dice un pensionato di Istanbul. “Pensa che i risultati saranno diversi?” gli chiede il corrispondente di euronews, Bora Bayraktar. “Proveranno a cambiare gli equilibri, ma il risultato sarà lo stesso – risponde – Ci stanno già lavorando, ma non basterà”.
“L’economia non va bene. I prezzi stanno aumentando. Durante il questo periodo di consultazioni, tutto si è capovolto – sostiene una residente di Istanbul – Penso che i risultati saranno gli stessi. Le persone sono le stesse, così come la loro mentalità. Non cambierà nulla”.
Erdogan esclude di dare l’incarico a un leder dell’opposizione e potrebbe indire