L’emergenza migranti diventa emergenza massima. L’Unione europea convoca un summit straordinario e urgente il 14 settembre per prendere misure immediate.
A capo degli stati volenterosi la Germania, che stima di ricevere entro la fine dell’anno 800 mila domande d’asilo.
La richiesta tedesca è stata sostenuta subito da Francia e Gran Bretagna, confrontate con un flusso di migranti imponente nelle ultime settimane.
Al blocco dei Paesi volenterosi si oppone quello degli Stati refrattari a tutto; a rivedere, in primo luogo, il trattato di Dublino, come chiesto e messo in atto dalla Germania, che ha deciso di accogliere, nei giorni scorsi, i profughi siriani.
Il 14 settembre si prenderanno misure immediate e si muoveranno i primi passi per una politica integrata europea sull’immigrazione. Come chiesto anche dal premier italiano Renzi.
Verranno ribaditi anche i valori di solidarietà su cui poggia la costruzione europea, traditi da alcuni Stati come sottolinea il ministro degli Este