Dalla protesta allo sciopero della fame, i manifestanti del movimento “You stink”, ovvero “Tu puzzi” non allentano la presa sul governo.
La scintilla che ha fatto scatenare la protesta è la crisi della spazzatura, ma dietro ci sono le denunce di corruzione, l’immobilismo politico e una gioventù stanca del sistema delle quote.
Alcuni manifestanti non mangiano da due settimane:
“Siamo in sciopero della fame perché la situazione è diventata insopportabile. Chiediamo le dimissioni del Ministro dell’Ambiente perché si inizi ad applicare il principio della responsabilità per ogni tipo di corruzione. La corruzione è presente nella crisi della spazzatura e questa crisi è quella che ci ha portati a protestare”.
Il governo ha trovato la scorsa settimana un accordo per una soluzione di lungo termine, affidando alle amministrazioni locali maggiore autonomia nella gestione, con l’assistenza di esperti. Previste anche due nuove discariche nei pressi del confine con la Siria.