Volkswagen tenta la ripresa, almeno in borsa. I riflessi dello scandalo che ha investito il costruttore tedesco hanno affossato le piazze europee e il settore auto, ma non il titolo Volkswagen, che a Francoforte ha chiuso a +0,58%.

Sotto pressione invece BMW: -5% dopo le indiscrezioni, smentite dalla casa bavarese, che alcuni suoi Suv avrebbero emissioni superiori alla norma.

“L’isteria è passata – afferma l’analista Oliver Roth – Volkswagen dovrà mettere da parte fondi e tagliare i dividendi, certamente ne risentiranno anche i profitti. Ma, superato il panico iniziale, il costo di questa crisi finirà per rivelarsi gestibile dalla casa automobilistica”.

Dopo l’ammissione di aver violato le normative sull’ambiente negli Stati Uniti, il titolo Volkswagen ha perso quasi 25 miliardi di euro di capitalizzazione in due giorni, pari a circa il 30% del valore.

Ma il danno complessivo, per la casa di Wolfsburg, resta ancora difficile da quantificare.