http://www.pupia.tv - Brescia - Tra il 7 e il 28 settembre scorsi gli uomini del Gico/Sezione Goa del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Brescia hanno portato a termine un’articolata indagine antidroga avviata nel mese di ottobre 2013.
L’attività ha permesso di disarticolare due gruppi criminali, il primo albanese e l’altro italo-albanese, dediti al traffico di cocaina e marijuana. L’operazione, diretta dalla Procura della Repubblica di Brescia, ha interessato le province di Brescia, Bergamo, Ferrara, Milano e Bolzano e ha visto impegnati i finanzieri nell’esecuzione di 13 arresti e un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Brescia nei confronti di ulteriori 6 persone, di cui 5 in carcere e 1 in detenzione domiciliare. Il provvedimento cautelare, eseguito all’alba del 25 settembre, ha colpito i vertici e i gregari del gruppo criminale albanese, di cui risultano denunciati 10 responsabili, che aveva radicato la propria attività tra le province di Brescia e Bolzano.
Le grosse partite di cocaina e marjuana giungevano nel bresciano e, dopo essere state stoccate in un garage, erano in parte destinate al capoluogo atesino, dove venivano occultate nei boschi limitrofi alla città.
Due partite di marjuana, rispettivamente di 4 e 13 chilogrammi, venivano rinvenute e sequestrate proprio presso la località montuosa di Glaninger Weg (Bolzano). Una terza partita di marijuana di oltre 5 chilogrammi era stata rintracciata, invece, nel garage di Flero utilizzato per lo stoccaggio. In tale luogo erano state ritrovate anche 2 pistole con relativo munizionamento, risultate rubate in provincia di Brescia, con le quali il gruppo si sarebbe dovuto difendere da bande rivali. All’interno del citato box, utilizzato anche come raffineria per la presenza di bilancini, frullini, setacci, erano custoditi, inoltre, quasi 700 grammi di cocaina e numerose confezioni vuote di panetti da un chilogrammo già immessi in commercio.
L’indagine aveva tratto origine