Alla quinta proposta di Anheuser-Busch InBev, SABMiller non ha potuto far altro che rispondere di sì. I vertici dell’azienda britannica hanno detto che brinderanno all’ultima offerta da oltre 93 miliardi di euro.
Il matrimonio tra i due colossi della birra dunque si dovrebbe fare e, salvo imprevisti (l’operazione dovrà ricevere il via libera degli antitrust), nascerà un impero del luppolo in grado di controllare quasi un terzo del mercato mondiale.
I dati sono dell’anno scorso, quando il giro di affari combinato delle due compagnie, che detengono marchi come Budweiser e Peroni, raggiungeva i 60 miliardi di euro.
“La grande domanda è se sarà un fatto positivo per i consumatori. Nascerà quella che alcuni hanno chiamato ‘l’Opec della birra’, con una quota di mercato globale enorme e grande influenza sui prezzi”, commenta Mike Ingram di BCG Partners.
“Naturalmente, se l’accordo passerà il vaglio delle autorità per la concorrenza, dovranno esserci delle significative dismissioni