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Il Sud Italia viene troppo spesso rappresentato come un luogo a metà fra genio e sregolatezza, dove il bene comune rischia di essere schiacciato da interessi di pochi o svenduto in cambio di piccole, personali rendite di posizione. Ebbene, la Puglia sa di avere tutte le carte in regola per poter essere una regione dove il genio incontra la regolatezza, ovvero il rispetto delle regole e dei diritti, come presupposto fondamentale della sua crescita e del suo benessere. E sa di poter raggiungere grandi traguardi con la schiena dritta di fronte all’Italia e all’Europa, aspirando a dare il proprio contributo in termini di leale collaborazione e senso di responsabilità. “Questi primi sei mesi di governo della Regione Puglia sono stati davvero straordinari, durissimi ma anche pieni di auspicio per il futuro”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo questa mattina in occasione della conferenza stampa di fine anno, insieme con gli assessori e lo staff della presidenza. “Abbiamo dovuto affrontare – ha proseguito Emiliano - questioni molto complesse di natura ambientale, organizzativa e finanziaria. Abbiamo dovuto difendere la bellezza del nostro mare, della nostra terra, abbiamo dovuto difendere posti di lavoro e fare proposte per rilanciare la produzione industriale, agricola, per rilanciare il turismo e il commercio. Abbiamo ottenuto risultati interessanti dal punto di vista dell’incremento occupazionale, insieme a tutto il paese sia ben chiaro non certo per merito esclusivo della Regione Puglia ma certamente l’attività di sostegno fatta negli anni, e proseguita in questi sei mesi, nei confronti del sistema delle imprese, ha consentito di rafforzare la speranza di uscire dalla crisi in fretta e bene. Questo è lo scopo fondamentale del nostro compito, quello cioè di assicurare alle giovani generazioni la possibilità di prendere in mano il loro destino e di proseguire quello che noi siamo riusciti a fare”.