http://www.pupia.tv - Reggello (Firenze) - Sono gravissime le condizioni della piccola Sofia di 18 mesi recuperata, insieme alla nonna, domenica mattina, e trasportata in ipotermia all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
I sanitari stanno facendo di tutto per salvarla anche se le sue condizioni restano molto gravi così come quelle della nonna trasportata in un altro nosocomio del capoluogo toscano.
Nonna e nipotina erano state individuate in mattinata in un canalone vicino alla frazione di Cascia, dopo una notte di ricerche, dopo la loro scomparsa avvenuta ieri sera nella zona di Reggello, in provincia di Firenze.
Non sono ancora chiare le dinamiche che hanno portato nonna e nipotina a finire nel canalone, a sette-otto chilometri dal paese di Reggello. Il comportamento della nonna ha lasciato tutti interdetti. È uscita di casa senza il cellulare, spingendo il passeggino intorno alle 16.30, ha girato per il paese per quasi due ore e poi è stata vista all’inizio della strada che conduce verso i monti.
Lentamente ha iniziato a salire, prima per la strada normale, poi per una sterrata, infine per un sentiero nel bosco fino a un punto impervio, da camminatori esperti. Sempre con la nipote sul passeggino. È partita da 400 metri di altitudine ed è arrivata a 1.000, dopo aver percorso forse una decina di chilometri. Poi è caduta con la piccola in un burrone nella zona di Erta di Casagalli, oltre la diga di Macereto, forse perché è inciampata in un grosso sasso. La bimba è rimasta poco sotto il sentiero, la nonna è finita con il passeggino più giù per una quarantina di metri. È scesa la notte e la temperatura si è abbassata fino a 1 o 2 gradi.
E’ stato il freddo a ridurre in condizioni disperate la bambina, mentre la nonna lo ha sopportato meglio ma ha avuto vari traumi proprio perché caduta per più metri. La donna è ancora in gravi condizioni. Probabilmente il comportamento della donna è stato dettato da un disorientamento mentale. (21.03.16)