http://www.pupia.tv - Nell’ambito dell’attività operativa volta alla tutela del mercato dei beni e dei servizi, con specifico riferimento alla tutela del diritto di privativa industriale e del marchio d’impresa, i finanzieri della Compagnia di Policoro hanno sequestrato, nei giorni scorsi, oltre 81.200 prodotti d’imballaggio per fragole recanti il marchio contraffatto “Candonga”.
Tale marchio, di proprietà della società spagnola Panasa S.a. e della Planitalia Srl di Policoro, viene utilizzato in modo esclusivo dai titolari dello stesso, ovvero da soggetti appositamente autorizzati, per contraddistinguere una particolare qualità di fragola, denominata “Cultivar Sabrosa”. In sostanza, si tratta di un segno distintivo che certifica la garanzia della qualità e dell’origine di un prodotto che, rispettando determinati requisiti nelle varie fasi di coltivazione, produzione e commercializzazione, diviene particolarmente ricercato sui mercati.
L’operazione delle Fiamme Gialle policoresi ha preso le mosse da acquisizioni informative circa un possibile indebito utilizzo del marchio Candonga. L’attività investigativa, sviluppata attraverso il monitoraggio dei luoghi di raccolta e stoccaggio delle fragole, ha consentito l’individuazione di un camion carico di fragole, risultato nella titolarità di una società avente sede in Emilia Romagna.
Dal riscontro della documentazione di accompagnamento e dall’esame fisico della merce, è stato accertato che gli imballaggi (cestini, cassette), unitamente al logo aziendale, recavano l’indicazione del marchio “Candonga” in assenza di autorizzazione.
L’ulteriore sviluppo del servizio, mediante la perquisizione di un deposito nella disponibilità dell’imprenditore romagnolo, ha consentito il rinvenimento ed il sequestro dell’ingente numero di imballaggi, con conseguente segnalazione alla Procura della Repubblica di Matera di un soggetto ritenuto responsabile del reato di “Contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o di prodotti industriali” di cui all’articolo 473 del codice penale.
La Guardia di Finanza ha intensificato i controlli, proprio in questo periodo di raccolta delle fragole, per tutelare una produzione, quale quella della fragola, che costituisce un’assoluta eccellenza nonché una delle più significative realtà economiche del metapontino.
L’impegno del Corpo nella lotta alla contraffazione è rivolto, infatti, non soltanto a garantire da forme di concorrenza sleale le aziende titolari del marchio, ma anche ad assicurare i consumatori sulle effettive caratteristiche qualitative dei prodotti che vengono acquistati, mettendoli al riparo da possibili frodi in commercio. (05.04.16)