Blue Origin atterra senza danni, ulteriore passo verso turismo 'spaziale'

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Blue Origin di Jeff Bezos ha completato con successo il suo quarto volo di prova. Il velivolo senza pilota è atterrato dopo aver percorso cento chilometri verso lo spazio.

Il mezzo spaziale è composto da due parti: un lanciatore e una capsula destinata agli astronauti che si sono staccati in discesa e sono atterrati senza danni.

Blue Origin rallenta fino a 5 chilometri orari prima di toccare terra grazie al funzionamento inverso dei suoi motori.

L’obiettivo principale di questo quarto volo era quello di verificare la sicurezza della capsula passeggeri e la capacità della struttura di assorbire l’urto.

“Missione compiuta” ha twittato il fondatore di Amazon, soddisfatto dei migliori risultati del suo lanciatore rispetto al ‘rivale’ SpaceX.

#BlueOrigin: 4° lancio per #NewShepard, questa volta con un paracadute rotto per mettere a prova la sicurezza pic.twitter.com/Vtd01P29O0— Link2Universe (@Link2Universe) 19 giugno 2016

Si chiude qui il nostro LIVE Tweet del volo di prova 4 #NewShepard. Grazie per averci seguito a presto. blueorigin pic.twitter.com/5OLJWXa7nJ— Astronautica.us LIVE (UsAstronautica) 19 giugno 2016

Touchdown! Blue Origin Rocket Lands After Launching Capsule | Video https://t.co/TbYvP2UQcf via YouTube #NewShepard— James Sharkey (madscienceskill) 19 giugno 2016

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