http://www.pupia.tv - Napoli - Un luogo che sia punto di riferimento per il dialogo fra le civiltà del Mediterraneo. È questo il senso del Museo della Pace - Mamt (Mediterraneo, Arte, Architettura, Archeologia, Ambiente, Musica, Migrazioni, Tradizioni, Turismo) che ha aperto a Napoli nello storico edificio dell'ex "Grand Hotel de Londres" di Piazza Municipio, nel cuore di Napoli, a due passi dalla stazione metropolitana disegnata da Alvaro Siza e dal porto crocieristico.
Si tratta di cinque piani e 12 percorsi "emozionali", tra cui quello dedicato a Pino Daniele, icona di Napoli, e un'area dedicata allo scultore Mario Molinari.
È uno spazio ideato e diretto da Michele Capasso, su iniziativa della Fondazione Mediterraneo, da oltre 25 anni impegnata per il dialogo e la pace nel Mediterraneo e nel mndo. Il Museo, a ingresso gratuito, è una "Casa" per accogliere e proteggere, così come si percepisce dalla parola "Mamt", che in napoletano significa "Tua Madre", colei "che accoglie".
Nei 5 piani su cui è dislocato il Museo si racconta quello che ha unito e che unisce i popoli del Mediterraneo e del mondo: la musica, la scienza, l'arte, la creatività, l'artigianato, la solidarietà, le tradizioni, i costumi, il cibo, il destino, ed altro ancora. È possibile visitare dodici percorsi emozionali, basati su importanti temi tra cui Migrazioni, Dialogo interreligioso, Musica, Storie di Pace, Legalità, il tutto guidato da oltre 5mila video in alta definizione (4K) e da oggetti, reperti e testimonianze uniche al mondo che hanno contribuito a definire il Museo "patrimonio emozionale dell'umanità" e a conferirgli il titolo di "Museo delle Emozioni". (29.06.16)