http://www.pupia.tv - Torino - E' stato sorpreso sabato sera mentre guardava la partita Croazia-Portogallo, valida per gli ottavi di finale del campionato europeo di calcio, Vincenzo Femia, l'ultimo latitante dell'inchiesta Minotauro. Era al buio, a torso nudo e con gli auricolari alle orecchie ed è rimasto quasi scioccato dal blitz dei carabinieri.

Da un mese, poco tempo prima di venire condannato con sentenza definitiva dalla Corte di Cassazione, si era rifugiato in un appartamento al quarto e ultimo piano di un palazzo di via Don Murialdo angolo via Adamello, in zona Aeronautica, alla periferia occidentale della città. Nel telefonino aveva la scheda sim, mai utilizzata per comunicare con l'esterno, di un romeno morto due anni prima.

L'affittuario dell'appartamento, un italiano di 26 anni, è stato denunciato per favoreggiamento. Quest'ultimo in casa aveva giornali che riportavano proprio delle condanne di Minotauro: secondo gli investigatori non poteva non sapere chi fosse il suo inquilino. (29.06.16)