Verrà probabilmente consegnato presto alla Francia Mourad Hamyd, il sospetto jihadista di nazionalità francese fermato a fine luglio in Bulgaria. La decisione del tribunale di Sofia è attesa tra un paio di giuorni. Il ventenne, in viaggio verso la Siria, era stato respinto dalle autorità di frontiera turche e fermato da quelle bulgare. È stato poi formalizzato l’arresto sulla base del mandato europeo emesso da Parigi:
“Attraverso i nostri canali internazionali – ha precisato la portavoce della Procura bulgara – siamo stati informati che quella persona era un combattente dell’Isis in viaggio, e che era considerata particolarmente pericolosa. La motivazione del mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità francesi è il coinvolgimento in attività connesse conj il terrorismo, la partecipazione a un gruppo criminale organizzato per commettere atti terroristici”.
L’arrestato è il cognato di Cherif Kouachi, uno degli stragisti nella redazione di Charlie Hebdo, il 7 gennaio del 2015. All’epoca diciottenne, Mourat Hamyd fu fermato e interrogato la sera stessa, ma fu subito rilasciato perché si trovava in classe al liceo mentre veniva commesso il massacro. Condannò la strage, ma è stato schedato e monitorato. Fino all’arresto.