Un vertice a tre nella culla del federalismo europeo, o meglio davanti, su una portaerei celebrata oggi da François Hollande, Angela Merkel e Matteo Renzi per il suo ruolo nella protezione delle frontiere europee e nelle operazioni contro i trafficanti di clandestini. È sulla Garibaldi che i tre leader si sono presentati davanti alla stampa, con lo sfondo di Ventotene, dove avevano in precedenza reso omaggio ad Altiero Spinelli. Il programma della cena di lavoro lo ha illustrato Renzi:
“Molti pensavano che dopo la Brexit l’Europa fosse finita. Non è così. Noi rispettiamo la scelta dei cittadini britannici, ma abbiamo voglia di scrivere una pagina di futuro. Ed è per questo che sicurezza interna, sicurezza esterna, lotta per una Difesa comune, collaborazione tra servizi di intelligence, migliore integrazione delle industrie nazionali della Difesa, progetto di Comunità europea della sicurezza sono priorità assolute”.
Angela Merkel ha poi sottolineato la necessità di maggiore cooperazione nella gestione dei migranti e per la sicurezza.
A Ventotene si è svolta una piccola contestazione da parte dei giovani federalisti europei e dei radicali, mentre uno striscione esposto all’aeroporto di Capodichino è stato rimosso dalla polizia prima dell’arrivo dei leader.
È stato un mini-vertice di poche ore, per preparare il summit a 27 di settembre a Bratislava. La Germania non si ferma però a Ventotene: venerdì Angela Merkel riceverà a Berlino i leader del nord-Europa.