Aveva 25 anni e si chiamava Hatem al-Chaloudi il palestinese ucciso dall’esercito israeliano a Hebron, in Cisgiordania. L’uomo avrebbe ferito con un coltello un soldato che faceva parte
di una pattuglia impegnata nell’ispezione del quartiere di Tel Roumeida.
Si tratta del quarto episodio di violenza nelle ultime 24 ore, segno che le tensioni tra le due parti non accennano a placarsi.
Venerdì in tre episodi distinti, due nei pressi di Hebron e uno a Gerusalemme est sono morti altrettanti palestinesi, di cui uno con passaporto giordano. Il primo aveva anch’egli ferito con una lama un soldato israeliano.
Il secondo è stato colpito a morte dopo che alla guida della sua auto aveva investito alcuni israeliani in attesa di un autobus, ferendone tre. Il terzo è stato colpito a morte alla Porta di Damasco dopo aver cercato di pugnalare un poliziotto israeliano.
Dallo scorso ottobre nelle violenze hanno perso la vita 228 palestinesi e 34 israeliani.