Si è detto grato e onorato del premio Nobel, Juan Manuel Santos. Il comitato norvegese ha scelto il presidente della Colombia “per gli sforzi risoluti” messi in atto per porre fine alla guerra civile che da 52 anni insanguina il suo Paese e che ha fatto 220mila morti Santos si è detto convinto che il premio aiuterà il processo di pace in corso.

“Popolo colombiano, questo premio è per te. È per le vittime ed è per evitare altri morti, anche un solo altro morto. Dobbiamo restare uniti per portare a compimento questo processo e iniziare a costruire una pace stabile e duratura”, ha commentato Santos.

BREAKING NEWS The 2016 #NobelPrize #Peace is awarded to Colombian President Juan Manuel Santos pic.twitter.com/7OhiCruc1o— The Nobel Prize (@NobelPrize) 7 ottobre 2016

Il Nobel premia il capo di Stato e non le Farc, candidate assieme a lui, a causa del ritardo con cui hanno chiesto perdono alle vittime.

“Il premio deve essere visto anche come un omaggio al popolo colombiano che, nonostante le grandi difficoltà e gli abusi, non ha mai perso la speranza per una giusta pace. E per tutti i soggetti che hanno contribuito a questo processo”, ha detto la presidente del comitato del Nobel norvegese, la signora Kaci Kullmann Five.

Il 26 settembre è stato firmato l’accordo di pace. Il premio Nobel è stato attribuito a Santos per “non aver gettato mai la spugna” neppure dopo il verdetto negativo delle urne che il 2 ottobre hanno bocciato l’intesa. Dopo il no del Referedum, Santos ha, infatti, promesso nuove trattative.