Italia, Francia e Germania unite contro la drammatica situazione in Siria.
A Roma, si è tenuto un incontro tra il Ministro degli Esteri italiano, Gentiloni, e gli omologhi di Germania e Francia, Steinmeier ed Ayrault.
Durante la successiva conferenza stampa, i bombardamenti del regime siriano su Aleppo sono stati all’unisono definiti inaccettabili.
“Avevamo scommesso sulla possibilità di un contributo positivo della Russia che influenzasse il regime di Assad, dobbiamo prendere atto che non è stato così”, ha affermato Gentiloni.
Jean-Marc Ayrault: “La nostra priorità non è di intraprendere un ciclo di sanzioni tanto per fare, ma di convincere tutti a smettere di bombardare Aleppo, per consentire il più velocemente possibile l’accesso agli aiuti umanitari e riprendere quanto prima il processo politico”.
Frank-Walter Steinmeier: “Non è una questione di nostra responsabilità politica: vedendo le immagini che ogni giorno arrivano da Aleppo, le notizie che sentiamo, è anche una nostra responsabilità morale”.
Intanto, il Ministro degli Esteri russo, Lavrov, e il Segretario di Stato americano, Kerry, si incontreranno sabato prossimo a Losanna, al fine di discutere della crisi siriana.