“La dignità umana sarà al centro del mio lavoro”: con questo impegno Antonio Guterres si appresta a prendere da gennaio l’incarico di Ban Ki-moon. Il portoghese è il nuovo segretario generale dell’Onu, l’Assemblea generale ha adottato per acclamazione la risoluzione formalizzando la sua nomina che durerà cinque anni.
“Sono perfettamente consapevole delle sfide che deve affrontare l’Onu e delle limitazioni che riguardano il Segretario Generale. Negli ultimi dieci anni ho visto con i miei occhi la sofferenza delle persone più vulnerabili del mondo. Ho visitato zone di guerra e campi profughi, dove è legittimo chiedersi: cosa è successo alla dignità e al valore della persona umana?”, ha detto Antonio Guterres da neo segretario generale dell’Onu.
António Guterres déclare accueillir avec « gratitude et humilité » sa désignation au poste de Secrétaire général https://t.co/Oaj4MhtMFE pic.twitter.com/KNuaTskvNE— Nations Unies (ONU) (@ONU_fr) 13 October 2016
67 anni, Guterres si è guadagnato la fiducia dei 193 Paesi membri grazie al lavoro svolto come Alto commissario Onu per i Rifugiati. La sua è una scelta perfetta per Ban Ki-moon: “Guterres è forse maggiormente conosciuto dove conta di più, nella prima linea dei conflitti armati, dove si consumano le sofferenze umanitarie. Negli ultimi dieci anni, il suo lavoro di Alto Commissario delle Nazioni Unite dei rifugiati e quello degli altri operatori umanitari è stata un’ancora di salvezza per milioni e milioni di persone costrette ad abbandonare le proprie case”, ha detto Ban Ki-moon.
Davanti a Guterres ci sono sfide cruciali, a partire dalla gestione dell’emergenza dei migranti in fuga dai conflitti in Medio Oriente e Nord Africa. Per farcela le Nazioni Unite, ha detto, devono restare unite e prendere in tempo le decisioni necessarie.