http://www.pupia.tv - Genova - Dopo settimane di indagini è stata svelata l’identità dei due rapinatori che negli ultimi mesi hanno terrorizzato gestori e titolari dei supermercati del ponente cittadino, assaltandoli armati di pistola e fuggendo con l’incasso.
In carcere sono finiti un 28enne e un 32enne entrambi residenti al Cep, sulle alture di Voltri, e secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Arenzano, incaricati delle indagini insieme con gli agenti della squadra mobile della polizia, potrebbero essere i responsabili di almeno due rapine a supermercati di Pra’ e di un’altra messa a segno in un’agenzia di assicurazioni di Voltri.
L’ultima risale al 22 ottobre scorso, quando i due banditi sono entrati nel supermercato di via Pra’ con il volto coperto e, armati di pistola, hanno minacciato i cassieri facendosi consegnare circa 1.800 euro in contanti, prima di darsi alla fuga a bordo di una Fiat 500 bianca, risultata poi rubata.
Sul posto erano immediatamente intervenuti gli agenti della Mobile, che avevano rintracciato i due malviventi nel giro di pochissimo tempo: il denaro lo tenevano ancora addosso, nascosto in apposite tasche ricavate negli slip, e nel corso delle ore successive era stata trovata anche l’auto usata per mettere a segno il colpo, abbandonata poco distante dalle abitazioni dei due.
A insospettire gli investigatori era stato anche un altro dettaglio: al momento del fermo per il controllo, il 28enne indossava ancora le scarpe che aveva al momento della rapina. Durante la perquisizione è stato anche trovato uno scooter, risultato poi rubato, in cui erano nascosti alcuni oggetti riconducibili a un’altra rapina messa a segno sempre a Pra’, in un supermercato, lo scorso 29 settembre. In quel caso i due ladri erano fuggiti proprio a bordo di uno scooter.
I due giovani, con diversi precedenti penali per rapina e rispettivamente ai domiciliari e in regime di obbligo di firma dopo la rapina dello scorso 22 ottobre, sono stati arrestati e trasferiti in carcere a Marassi con le accuse di rapina pluriaggravata, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione in concorso. Indagini sono in corso per stabilire la loro responsabilità in altre rapine. (08.11.16)