Chi di voi non ha provato almeno una volta a risolvere il cubo di Rubik, fallendo miserabilmente nel tentativo di allineare le sue facce colorate? Inventato per i suoi studenti da un professore ungherese nel 1970, il cubo è diventato un rompicapo per tutti, soprattutto per la società Seven Towns, che ne detiene i diritti.
La Corte di giustizia europea, ha affermato giovedi che Il giocattolo non puo essere protetto come marchio dell’Unione. Al momento la registrazione del prodotto presso l’ufficio europeo per la proprietà intellettuale (Euipo) prende in considerazione solo la forma cubica ma non il suo meccanismo roteante interno.
L’Euipo dovrà adottare una nuova decisione tenendo conto di
quanto dichiarato dalla Corte nella sentenza.
Niente marchio niente protezione, almeno finchè la registrazione non verrà cambiata. Nel frattempo chi vorrà potrà approfittarne per produrre il famoso cubo senza limiti.
Buon divertimento.