Reggio Calabria - Polizia sventa rapina in casa di anziana signora, 2 arresti (03.12.16)

Pupia Crime 2016-12-03

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http://www.pupia.tv - Reggio Calabria - Gli uomini del Nucleo Volanti della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato in flagranza dei reati di tentata rapina aggravata e resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, due georgiani, Gocha Rokhvadze e Artur Martirosyan, entrambi 49enni.

I poliziotti sono intervenuti dopo una chiamata al “113” da parte di un cittadino che segnalava la presenza di persone e di strani rumori all’interno dell’abitazione dell’anziana sorella.

L’interlocutore, estremamente preoccupato, riferiva di aver ricevuto poco prima una telefonata dalla sorella che, in stato di forte agitazione, segnalava all’interno della sua abitazione la presenza di alcuni sconosciuti che stavano cercando di sfondare la porta della camera da letto, ove la stessa si era chiusa a chiave.

L’equipaggio della Volante, tempestivamente giunto sul posto, constatava che il portone d’ingresso era stato forzato e, udendo le grida disperate di richiesta di aiuto della donna, si precipitava in casa dove, all’interno di uno stanzino, si era abilmente nascosto uno dei due rapinatori, che indossava un passamontagna di colore scuro e guanti in lana. L’uomo, scoperto, ingaggiava una violenta colluttazione con gli agenti che, con non poche difficoltà, riuscivano a bloccarlo ed ammanettarlo.

Il secondo rapinatore, nel frattempo, si era chiuso a chiave in un’altra stanza e, nel tentativo di fuggire, si lanciava dal balcone per raggiungere il cortile, ma è stato immediatamente bloccato dagli altri operatori di Volante che si erano posizionati attorno al perimetro dello stabile per cinturarlo.

I due georgiani, dopo la perquisizione, sono stati trovati in possesso di pinze, di una forbice, un taglierino, una chiave a pappagallo, 2 rotoli di nastro isolante, guanti e cappelli in lana, forati artatamente, con un’apertura all’altezza degli occhi, per trasformarli in passamontagna.

È verosimile ritenere che i due fossero a conoscenza del fatto che l’anziana donna abitasse da sola e fossero determinati a concludere l’azione delittuosa immobilizzandola con il nastro adesivo.

Rokhvadze è stato condotto nella casa circondariale di Arghillà di Reggio calAbria, mentre Martirosyan, a causa delle ferite riportate al momento del salto dal balcone per guadagnarsi la fuga, è stato ricoverato agli Ospedali Riuniti. (03.12.16)

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