Si festeggia il Natale anche in Iraq, a Qaraqosh e Bashiqa, città a una ventina di chilometri da Mosul, nel Nord del Paese, che lo scorso ottobre le forze irachene hanno liberato dall’Isil. I residenti dei più grandi centri cristiani dell’Iraq possono tornare in Chiesta e pregare.
La piana di Ninive, la vasta area a est e nord-est di Mosul, è conosciuta anche come “la patria dei cristiani” essendo uno dei più antichi luoghi di insediamento. Questa zona è libera dai jihadisti che l’aveva conquistata nell’agosto del 2014. L’Isil resiste ancora a Mosul dove controlla ancora il 50% della città.
Sono oltre 100mila gli sfollati dopo l’offensiva lanciata dalle forze di Baghdad e dalle milizie filo-iraniane sostenute dalla Coalizione aerea internazionale a guida statunitense. La maggior parte sono stati accolti in campi allestiti nei dintorni di Mosul. Bambini, adulti, intere famiglie sopravvivono in precarie condizioni.