La strategia della Corea del Nord spaventa le forze imperialiste e reazionarie. Questa la visione del mondo imposta da Kim Jong-un.
Il leader nordcoreano ha pronunciato queste parole durante la Prima Conferenza dei presidenti dei Comitati del Partito dei Lavoratori, lo scorso 23 dicembre.
Kim Jong-un ha descritto le sanzioni delle Nazioni Unite come tentativo disperato dell’Occidente di impedire la vittoria della Corea del Nord.
Il dittatore di Pyongyang, dopo la conferenza, ha voluto assistere al concerto della Moranbong Band – da lui fondata – e del Coro di Stato.
Un’esibizione organizzata per gli ufficiali e gli altri partecipanti. Un gruppo di fortunati rispetto ai 140 alti funzionari del regime giustiziati per ordine di Kim Jong-un. Secondo l’istituto per la sicurezza nazionale, un think tank considerato molto vicino al governo sudcoreano, in totale sono state 340 le esecuzioni ordinate dal regime.